Pubblicato il 01/01/22e aggiornato il

Bonus bebè, contributo per nascita bambino o adozione

Aggiornamento importante: dal gennaio 2022 è stato sostituito dall'Assegno Unico. Per questo motivo non è più disponibile per i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2022.

Segue precedente articolo, ancora valido per nascite e adozioni del 2021.

Se n'è parlato diverse volte e ogni anno sono in molte le famiglie che attendono di sapere se verrà confermato. Stiamo parlando del famoso Bonus Bebè, così soprannominato perché riguarda una sorta di "rimborso spese" per la nascita di un bambino o l'adozione di un minore. Da non confondere con il Bonus "Mamma domani", di cui segnaliamo un collegamento qui sotto in basso.

L'assegno di natalità riguarda i figli nati, adottati o in affido preadottivo nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Un contributo che si rinnova ogni anno, confermato anche per il 2021 grazie alla Legge di Bilancio.

A chi spetta? Requisiti del Bonus Bebè

Lo possono richiedere i nuclei familiari con ISEE non superiore a 25.000 euro (Attenzione: dal 2020 non c'è più questo requisito, quindi tutti i genitori possono richiederlo).
Il genitore deve essere cittadino italiano o dell'Unione Europea, residente in Italia e convivente con il figlio/la figlia.

Come funziona, quando si può richiedere il bonus bebè?

L'assegno parte dal mese di nascita del figlio, o dal giorno di effettiva adozione (o affido)
La richiesta deve essere inoltrata entro 90 giorni (3 mesi) dall'arrivo del nuovo membro in famiglia.

Se la domanda viene fatta dopo i 90 giorni, il contributo partirà dal mese di presentazione richiesta.

Quanto dura l'assegno e qual è l'importo per il 2021?
Neonato in passeggino

L'assegno di natalità, erogato mensilmente, dura un anno (12 mesi) a partire dal giorno di nascita o adozione/affido. 

Il primo pagamento parte il mese successivo rispetto alla data di presentazione domanda. Se questa viene fatta entro i 90 giorni stabiliti, allora nel primo assegno saranno incluse anche le mensilità maturate in precedenza (Esempio: se il bambino è nato il 1° gennaio e la famiglia presenta richiesta a fine marzo, il primo assegno verrà erogato ad aprile e includerà anche i mesi di gennaio, febbraio e marzo).

Per quanto riguarda l'importo del Bonus Bebè, questo dipende dall'ISEE del richiedente:
  • 1.920 euro per ISEE < 7.000
    160 euro al mese
  • 1.440 euro per ISEE < 40.000
    120 euro al mese
  • 960 euro per ISEE > 40.000
    80 euro al mese
Dal secondo figlio in poi (un aumento del 20%):
  • 2.304 euro per ISEE < 7.000
    192 euro al mese
  • 1.728 euro per ISEE < 40.000
    144 euro al mese
  • 1.152 euro per ISEE > 40.000
    96 euro al mese
L'importo viene pagato ogni mese tramite bonifico bancario, accredito su conto corrente (bancario e postale), libretto postale o carta prepagata. Nella domanda ricordarsi di segnalare l'IBAN (Modello SR/163).

Il contributo termina quando trascorre un anno dalla nascita o dal giorno dell'adozione/affido. Oppure se il figlio diventa nel frattempo maggiorenne (vedi il caso di adozione di un diciassettenne, ad esempio).

Come fare domanda online/telefonica bonus bebè 2020

Vediamo il percorso da fare online, usando internet:
  • andare sul sito www.inps.it e cercare (utilizzando il campo ricerca) "Bonus Bebè-Assegni di natalità"
  • oppure andare alla pagina che ora vi segnaliamo e cliccare sul rettangolino viola, in alto a destra, con su scritto "Accedi al servizio":
    Pagina INPS su Bonus Bebè (spiegazione e modulo domanda)
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    Si può anche procedere via telefono, chiamando il numero 803.164 (gratuito da fisso), oppure lo 06.164.164 (da cellulare, con tariffa secondo il proprio gestore).

    Infine, è anche possibile inoltrare richiesta presso gli Enti di Patronato.

    Segue testo passato

    La Circolare numero 78 dell'Inps, divulgata il 28 aprile '17, e riguardante la legge 11 dicembre '16 (n. 232), cioè la legge di bilancio, ci svela tutti i particolari del premio destinato ai genitori.

    L'importo è di 800 euro e, come già accennato, riguarda sia i neonati, sia i bambini adottati sotto i 18 anni. Questi soldi non contribuiscono ad accumulare la soglia di reddito dei contribuenti.
    Verranno corrisposti in base alle modalità scelte in fase di compilazione della richiesta (bonifico, accredito...).

    A partire dalla fine del 7° mese di gravidanza (quindi all'inizio dell'8°), da parte della futura mamma. Nel caso di adozione, subito dopo aver firmato l'atto. Gli 800 euro verranno erogati in unica soluzione.

    Attenzione. La domanda presentata dall'8° mese non dev'essere ripresentata al momento della nascita (basta una sola richiesta).
    Diverso il caso di parto gemellare. In tale situazione, anche se si è presentata domanda in gravidanza, si può fare nuovamente richiesta, aggiornando i dati.
    La procedura per presentare le domande è partita ieri, 4 maggio 2017.
    La richiesta deve essere fatta online, tramite il sito internet ufficiale dell'Inps.

    Entro quando presentare domanda per il bonus bebè (scadenza)
    Dal 4 maggio, per i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio, ed entro il primo anno di vita del neonato oppure entro un anno dall'atto di adozione.
    Per maggiori dettagli leggi il testo completo: Circolare Inps Bonus bebè.
    Per contattare l'assistenza Inps, telefona all'803.164 (numero verde), o lo 06.164.164 (da cellulare).

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