Pubblicato il 08/06/15e aggiornato il

Cosenza, tasse: Imu, Tari e Tasi. Scadenze e riduzioni

Ogni Comune d'Italia è coinvolto dalle procedure di programmazione che riguardano l'imposizione fiscale diretta ai propri cittadini. Le più note imposte locali sono, a partire dal 2014, racchiuse in un'unica tassa chiamata IUC. In essa troviamo la tassa sugli immobili (IMU), quella sui rifiuti (TARI) e, infine, la tassa sui servizi forniti dall'amministrazione (TASI).

Questo sistema di gestione tributi riguarda anche il Comune di Cosenza. L'ufficio Tributi e Riscossioni si occupa, oltre della IUC, anche di altre imposte come il Cosap e l'irpef. Tuttavia, in questa pagina, ci soffermeremo solo sulle tre principali poco fa nominate. Andiamo con ordine.

Il nome I.U.C. sta per "Imposta Unica Comunale" e comprende l'Imu, la Tasi e la Tari. Al Comune spetta il compito di fissare le aliquote e le detrazioni che interesseranno i cittadini.
L'IMU, ex ICI, è la tassa sulle "seconde case", su tutte quelle proprietà che non possono essere definite come "prima casa" o "abitazione principale".

Dev'essere versata in due tempi, ecco le scadenze: una prima rata entro il 16 giugno e la seconda, il saldo finale, entro il 16 dicembre. Il pagamento avviene tramite modello F24, facilmente reperibile in banca, alle poste oppure online, sui siti internet.

Il Comune di Cosenza ha deciso un'aliquota (percentuale) dell'1,06% (pari al 10,60 per mille).

Per capire quanto si debba pagare procedere in questo modo:
  • prendere il valore catastale dell'immobile (visibile nella visura catastale) e aumentarlo del 5%: per farlo basta moltiplicarlo per 1,05.
  • Il risultato ottenuto lo si moltiplica per 160.
  • Dopodiché, a questo prodotto si applica l'aliquota dell'1,06%.
Esempio: valore catastale di 400 euro

400 x 1,05 = 420

420 x 160 = 67.200

l'1,06% di 67.200 si calcola così: (67.200/100) x 1,06 = 712,32

Percentuale fissata a 0,6% (pari al 6 per mille) per prime case categoria A1, A8 o A9. In tal caso viene anche applicata una riduzione di 200 euro.

La TASI è l'ultima tassa locale nata. Riguarda i servizi del Comune e deve essere versata solo da chi possiede una "prima casa", sull'abitazione principale. Anche la Tasi prevede un pagamento a rate con scadenze al 16 giugno e al 16 dicembre (scadenze). Anche qui il versamento avviene con il modello F24.

Il Comune di Cosenza ha fissato un'aliquota dello 0,25% (pari al 2,50 per mille) da applicare alla rendita catastale.

Sono previste riduzioni di
  • 100 euro fino a 450 euro di rendita catastale
  • 70 euro fino a 650 euro di rendita catastale
  • 50 euro fino 1.500 euro di rendita catastale.
Infine abbiamo la TARI, la tassa sui rifiuti un tempo chiamata Tarsu e poi Tares. Questa è forse la più semplice imposta da versare, poiché l'importo viene automaticamente notificato al proprio domicilio da parte del Comune, tramite una lettera che include anche i bollettini da pagare.

Per maggiori informazioni consigliamo di rivolgersi all'ufficio tributi di Cosenza, in piazza Eugenio Cenisio 12 (cap 87100). Ecco i riferimenti:
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