Pubblicato il 24/04/14e aggiornato il

Election Day: si vota solo domenica. A che ora lo spoglio?

Vale per tutte le elezioni

Grazie ad una circolare del Ministero dell'Interno finalmente possiamo capire come avverranno le prossime elezioni. Con la legge che prevede l'Election Day, ossia un solo giorno disponibile per poter votare, erano sorti alcuni dubbi circa il lavoro dei componenti dei seggi elettorali.

Come sappiamo si voterà la domenica dalle 7 alle 23.

Dal comunicato apprendiamo anche che lo spoglio, lo scrutinio, avverrà praticamente subito, domenica sera, non appena si chiuderà il seggio agli elettori.

Un duro colpo per presidente, segretario e scrutatori che, dopo aver lavorato 16 ore di fila, con una sveglia che avrà suonato tra le 5 e le 6 del mattino, dovranno avere la mente lucida per controllare tutte le schede elettorali, contare i voti, aggiornare i registri e completare tutte le procedure previste.
Probabilmente saranno in molti a "fare la nottata", fino all'alba se i conti non dovessero tornare.

Per altre elezioni in contemporanea (europee, amministrative, regionali), invece, nei Comuni dove sono previste, si procederà con lo scrutinio il lunedì a partire dalle 14, con priorità per europee, politiche, regionali e poi comunali.

Sull'argomento leggi anche: Election Day: sfruttamento di scrutatori, presidenti di seggio

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Seguono testi precedenti

Elezioni, attenzione: si vota solo di domenica
Molti cittadini avranno ormai capito che da quest'anno cambia il tradizionale sistema utilizzato per andare a votare. Probabilmente, però, alcuni non ne sono ancora a conoscenza. Per questo motivo abbiamo pensato di dedicare uno spazio esclusivamente al cosiddetto "Election Day".
Cosa significa "Election Day"? In pratica, a partire dal 2014, si voterà in un solo giorno, la domenica. Lo prevede la legge di stabilità approvata alla fine dello scorso anno.
Ne consegue che gli elettori non potranno più recarsi ai seggi il lunedì mattina e fino alle 15, com'era previsto in passato.
Tuttavia, è stata prolungata la fascia oraria in cui si potrà andare a votare: dalle 7 alle 23 di domenica, anziché dalle 8 alle 22.
Ricordatevi bene le nuove disposizioni, per non rischiare di presentarsi alle urne il lunedì e trovare tutto chiuso.

Riassumendo
Per tutte le elezioni l'elettore potrà votare: la domenica dalle 07.00 alle 23.00.

Election Day nella Legge di stabilità 2014 (N 147)
Approvata a fine dicembre 2013, tra le altre disposizioni ne troviamo alcune relative al servizio elettorale.
Come tutti i cittadini sanno, o almeno tra coloro che si sono recati a votare almeno una volta negli ultimi anni, solitamente si andava ai seggi elettorali la domenica dalle 8 alle 22 oppure il giorno successivo, lunedì, dalle 7 alle 15.

Da quest'anno invece è stato istituito il cosiddetto "Election Day" (tanto per cambiare un nome in inglese che in politica, ultimamente, sembra andare di moda dopo i vari "Service tax", "Spending review", ecc...).

Ma in cosa consiste?
In pratica gli elettori saranno chiamati alle votazioni nell'arco di un solo giorno, la domenica. L'orario, però, è stato lievemente allungato, partendo dalle 7 del mattino (anziché le 8) e terminando la sera alle 23 (anziché le 22).

Come la prenderanno i cittadini?
Sarà considerata una modifica positiva o negativa? Di sicuro non saranno contenti i componenti del seggio, dato che dopo la chiusura (le undici di sera) dovranno iniziare lo spoglio che potrebbe durare anche 5-6 ore, finendo poi a tarda notte se non la mattina seguente. Chi ha lavorato come presidente, scrutatore o segretario sa che per il compenso ottenuto, il lavoro richiesto è altamente stressante e pieno di responsabilità, con pesanti sanzioni che colpiscono anche la più piccola disattenzione (ad esempio una scheda elettorale persa, una matita copiativa che non si trova più, ecc...).
A meno che non venga deciso di rimandare le operazioni di scrutinio al giorno dopo, il lunedì, come già dovrebbe accadere nel caso in cui vi fossero più consultazioni contemporaneamente.
Ad ogni modo, sarà dura per loro, non c'è dubbio.

Vedremo come andrà già alle prossime elezioni europee, in programma a maggio, quando saranno organizzate in contemporanea anche alcune elezioni regionali e comunali.

Il provvedimento parla di 100 milioni di euro risparmiati.

  • G - Leggendo il Vs. link , penso che la trovata (del governo) dell'election day sia a loro sfavore avendo notato l’affluenza, scarsa, o poca presenza alle urne da parte dei cittadini, delle scorse presenze dei seggi. Voi cosa ne pensate?
  • MS - Salve, solitamente le elezioni europee non raccolgono molti elettori. Tuttavia, in alcuni Comuni si vota anche per le amministrative e le regionali, con un conseguente aumento della percentuale di votanti. L'Election Day, con orario prolungato (7-23 anziché 8-22) non dovrebbe cambiare di molto l'affluenza totale, anche perché il lunedì è sempre stato poco utilizzato, dati alla mano, per recarsi alle urne. Il vantaggio sperato è legato al risparmio di risorse, dato che si farà a meno di 8 ore di lavoro per ogni seggio (istituzioni, componenti seggio, forze dell'ordine). Vedremo... Buon proseguimento

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