Pubblicato il 16/04/14e aggiornato il

Programma Scelta Europea per Elezioni Europee

Per le Elezioni Europee in programma il prossimo 25 maggio (solo di domenica e non più anche il lunedì come in passato) si vanno delineando le varie fazioni politiche che presenteranno il proprio programma agli elettori. Oltre ai tre grandi protagonisti, almeno secondo i sondaggi e le ultime votazioni, vi sono una serie di gruppi che si presenteranno da soli o con altri.

Infatti, l'obiettivo è quello di superare la soglia di sbarramento del 4%, sotto la quale i candidati non saranno nemmeno presi in considerazione dal Parlamento Europeo. Risulta quindi strategico allearsi con chi condivide le proprie idee.

Ne è un esempio la nuova lista elettorale "Scelta Europea", formata dai partiti Scelta Civica, Centro Democratico e Fare per Fermare il Declino.

Il titolo completo del gruppo è "Scelta Europea con Guy Verhofstadt - Alleanza Liberali Democratici Europei".

Ma chi è Guy Verhofstadt?Guy Verhofstadt, classe 1953, è un politico del Belgio di idee liberali e democratiche. Ha rivestito il ruolo di Premier dal 1999 al 2008. Dopodiché è divenuto presidente di "Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa al Parlamento europeo".

Scelta Europea vuole quindi candidare il politico belga per il posto di Presidente della Commissione europea.

Sul sito ufficiale è presente il "Manifesto" che dovrebbe indicare agli elettori i principi che caratterizzano il partito e le intenzioni per l'eventuale entrata in Parlamento. Una sorta di programma.

Programma. Tra i vari punti elencati vediamone alcuni

Costruire un'Europa con un Parlamento sempre più protagonista.

Realizzare un sistema federalista dell'Europa. Regole uguali per tutti gli Stati, sistema democratico e trasparente. Basta con prove di forza da parte di pochi Paesi, con decisioni prese a porte chiuse. Meno burocrazia e più impresa, lavoro, ricerca, innovazione. Ma anche autonomia dei territori.

Garantire i diritti umani, civili, di libertà e nel nome della laicità.

Abbassare le tasse riducendo gli sprechi, le spese inutili.

Gli Stati devono avere un bilancio in regola, diminuendo il debito, vera piaga per le future generazioni. Sostegno alle persone disoccupate, completamento dell'Unione bancaria, dividendo le banche in due settori: affari e risparmio, in modo tale da non intaccare i soldi dei cittadini.

Lavoro, valorizzazione delle capacità dei giovani e meno giovani. Scuola, università, ricerca, cultura, fondamentali in un continente come l'Europa.

Politica estera, cooperazione, un unico sistema di difesa. A favore della globalizzazione ma con regole per la tutela del commercio internazionale, i diritti del consumatore. Combattere il commercio dei falsi, la contraffazione. L'immigrazione legale rappresenta una opportunità e non un problema. Rispetto dei diritti di asilo e dei diritti umani. Collaborazione tra i vari Stati, soprattutto per aiutare quelli che si trovano ai confini con i Paesi esportatori di immigrazione.

Più ecologia, ambiente, energia alternativa, rinnovabile in Europa. Non si vive di solo Pil, importante è il benessere dei cittadini e la tutela dell'ambiente.

Garantire il pieno e corretto utilizzo dei fondi europei destinati ai singoli Stati, troppo spesso inutilizzati o mal gestiti.

Governare seguendo alcuni principi basilari: oltre all'aspetto economico, attenzione alla protezione sociale, alla libertà di informazione, all'innovazione, e lotta alla corruzione e all'evasione fiscale.

Eliminare il digital divide. Rete internet a banda larga garantita per tutti gli europei.

Elezioni Europee
domenica 25 maggio dalle 7 alle 23

Risorse:
Sito internet ufficiale sceltaeuropea.it (non più attivo)
Account Twitter @SceltaEu

16 / 04 / 2014

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