Troppo spesso, infatti, l'informazione risulta parziale, con il rischio di divenire disinformazione.
Perché? Semplice, vende di più un titolone a quattro colonne, o a tutto schermo, su uno scandalo che sulla ricerca della verità.
Ad esempio alcuni giornali parlano dei 5 milioni, ma non dicono che questa è solo una parte dei 68 milioni raccolti. E non dicono che i 5 milioni, se non utilizzati, andranno alla Regione Abruzzo.
Purtroppo Internet si sta rivelando, per alcuni aspetti, meno democratico di quanto si sperasse. Domina il Copia&Incolla, il "Condividi", il "Mi piace", senza verificare se la notizia divulgata sia vera, se sia faziosa. In rete sembra che la maggior parte delle persone creda a tutto ciò che viene loro "somministrato".
Comunque.. sperando in tempi migliori, andiamo al sodo.
Dunque, per conoscere la versione scandalosa basta cercare sui motori di ricerca, mentre in questa sede possiamo conoscere la versione dell'ente Etimos Foundation. Una volta "sentite" le due campane, a voi il giudizio finale.
La risposta di Etimos Foundation è presente a questo indirizzo:
- Pagina: www.mxit.it/it/media/news/2012/06/05/sms,-terremoto,-microcredito-etimos-foundation-risponde-ai-dubbi-dei-donatori (Sms, terremoto, microcredito: Etimos Foundation risponde ai dubbi dei donatori).
Infine andrà tutto nelle mani della Regione. Qui saranno i cittadini a verificare come l'Abruzzo spenderà il denaro proveniente dal fondo. Sicuramente potrebbe essere utile la messa in sicurezza degli edifici a rischio e la costruzione dei nuovi seguendo criteri antisismici.
05 / 04 / 2012 - Diretta programmata per il 6 aprile 2012, dalle 10 alle 17, per ricordare l'altro 6 aprile, quello del 2009, quello delle 3.32 del mattino, quello de L'Aquila.
Proiezione "a rete unificata" del documentario Ritorno a L'Aquila: le promesse infrante, su Tiscali.it, su Altratv.tv e su altre web tv.
Proiezione "a rete unificata" del documentario Ritorno a L'Aquila: le promesse infrante, su Tiscali.it, su Altratv.tv e su altre web tv.
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