Ecodelcittadino.com - Logo

Pubblicato o aggiornato :

Giappone, economia in crisi. Perché? Ecco un riassunto

L'economia del Giappone sta affrontando una fase complessa, caratterizzata da una crisi significativa ma non catastrofica, con elementi strutturali e congiunturali che ne complicano il quadro. 

Ecco un breve riassunto della situazione attuale.

Sommario


Recessione tecnica

Nel 2023, il Giappone è entrato in recessione tecnica con due trimestri consecutivi di contrazione del PIL (-0,8% nel terzo trimestre e -0,4% nel quarto). Nel primo trimestre del 2025, il PIL è sceso ulteriormente dello 0,7%, al di sotto delle aspettative. Questo rallentamento è dovuto a una domanda interna debole, con consumi e investimenti frenati dall’inflazione (tra il 3-4%) e dalla debolezza dello yen, che aumenta il costo delle importazioni e il costo della vita.

Crisi economica, Giappone
Giappone in crisi?

Crisi del debito pubblico

Il debito pubblico giapponese è tra i più alti al mondo, al 255% del PIL (dati aprile 2025), superando persino i livelli della Grecia durante la sua crisi. I rendimenti dei titoli di Stato sono saliti a livelli record (ad esempio, 1,8/2,0% per i ventennali), segnalando una perdita di fiducia degli investitori. La Banca del Giappone (BoJ) detiene circa il 50/55% dei titoli di Stato, ma sta riducendo le sue posizioni, aumentando la volatilità dei mercati.

Politica monetaria in bilico

La BoJ si trova in un dilemma: mantenere i tassi bassi (attualmente allo 0,5%) per sostenere l’economia o alzarli per contrastare l’inflazione e la debolezza dello yen. Un rialzo dei tassi rafforzerebbe lo yen ma potrebbe penalizzare le esportazioni e aggravare il costo del debito pubblico. La fine del controllo della curva dei rendimenti (YCC) è in discussione, ma la situazione rimane incerta.

Problemi demografici

La popolazione giapponese è in calo (595.000 unità in meno nel 2023) e invecchia rapidamente, con il 20% degli abitanti sopra i 75 anni. Questo riduce la forza lavoro, frena l’innovazione e la produttività, e aumenta i costi per pensioni e sanità, pesando ulteriormente sul bilancio pubblico.

Tensioni commerciali

Le esportazioni, pilastro dell’economia giapponese, sono sotto pressione a causa del rallentamento dell’economia cinese e delle minacce di dazi americani, soprattutto sul settore automobilistico. Ciò potrebbe aggravare il deficit commerciale e la dipendenza da partner come gli Stati Uniti.

Segnali di ripresa e riforme

Nonostante le difficoltà, il Giappone mostra segnali di ripresa che si sono consolidati nel 2025. 

L’indice Nikkei, dopo aver raggiunto livelli record nel 2024, ha mantenuto una traiettoria positiva, con una crescita del 3% da inizio 2025, sostenuta da aziende tecnologiche e industriali come Tokyo Electron, che beneficia della domanda globale di semiconduttori. 

I profitti aziendali rimangono elevati, con un aumento medio degli utili del 7,2% previsto per l’anno fiscale 2025, secondo analisi recenti. 

La disoccupazione resta bassa, attorno al 2,5%, un livello tra i più contenuti tra le economie sviluppate. 

Le riforme strutturali proseguono: l'offensiva salariale primaverile (Shunto) del 2025 ha portato a un incremento medio dei salari del 4,8%, il più alto in oltre due decenni, migliorando il potere d’acquisto e stimolando i consumi interni. 

Gli investimenti in settori strategici come semiconduttori e intelligenza artificiale continuano a crescere, con il governo che ha stanziato ulteriori sussidi per rafforzare la produzione interna di chip, in risposta alle tensioni sulle catene di approvvigionamento globali. 

Tuttavia, la crescita economica rimane modesta: il PIL è previsto crescere dell’1,1% nel 2025 secondo il FMI, ancora vulnerabile a rischi esterni come un possibile rallentamento della domanda globale e le tensioni commerciali con Stati Uniti e Cina.

Grattacieli, grafici su schermo pc, economia
Economia giapponese, foto simbolica generata da IA

Conclusione

Il Giappone non è in una crisi acuta come quella degli anni ’90, ma affronta una situazione critica per il debito pubblico insostenibile, la recessione tecnica, la debolezza dello yen e le sfide demografiche. La BoJ e il governo devono bilanciare stimoli economici e controllo dell’inflazione, mentre le tensioni geopolitiche e commerciali aggiungono incertezza. Il paese sta cercando di riprendersi, ma la strada è lunga e complessa, con rischi di instabilità finanziaria che potrebbero avere ripercussioni globali.

Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi il tuo commento qui sotto, seguendo le indicazioni per la pubblicazione.